17.11.2017 . Palermo si è svegliata, stamattina… di Maruzza Dardanoni e Maria La Bianca
Maruzza Dardanoni e Maria La Bianca ci regalano questi loro pensieri. Neanche a farlo apposta, si aprono allo stesso modo: Palermo si è svegliata stamattina…..
Non sono “pezzi” che usualmente si trovano qui sul nostro blog. Ma oggi è un giorno particolare, ed abbiamo deciso di pubblicarli lo stesso. Ognuno, poi, giudicherà.
Palermo si è svegliata felicissima stamattina, come ogni mattina.
prima nuvolo poi il sole, come d’abitudine
le saracinesche si sono alzate, i banchi ai mercati si sono vestiti di colori odori e sapori, i ragazzi sono andati a scuola, gli avvocati in tribunale, gli autobus sempre in ritardo, le rosse foglie a corteggiare i passi frettolosi sui marciapiedi.
nessuna bottiglia stappata, nessun brindisi. come ogni sera palermitana che si rispetti i tavoli si riempiranno per aperitivi gioiosi, felici. nulla di diverso, nulla di che.
la nostra storia di morte nota nell’universo intero non fa do noi martiri o aguzzini, non balliamo ne festeggiamo. siamo Palermo, felicissima, di avere avuto Paolo, Giovanni, Rocco, Nando, tutti gli angeli delle scorte, tutti i nomi che vorrei elencare ma tanti sono e dentro ognuno di noi li conosce.
Palermo si è svegliata uguale senza giochi d’artificio, con un pensiero rivolto al cielo che non si è rivoltato ne ha pianto semplicemente azzurra i nostri occhi.
non pace all’anima sua.
(Maruzza)
Palermo si è svegliata con la pioggia
nel traffico di un giorno uguale agli altri.
Città assonnata tra cassonetti in festa
di avanzi senza alcuna differenza
scuote la testa e aspetta che ritorni il sole.
Troppe parole hanno occupato il suolo tradito e troppe volte offeso.
Se fosse muta troverebbe oggi la forza per la voce
di un’unica parola nel silenzio.
Basta.
(Maria)