Aperte le iscrizioni al nuovo corso di Laurea Magistrale All’Università Di Palermo BIOLOGIA DELLA CONSERVAZIONE

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Aperte le iscrizioni al nuovo corso di Laurea Magistrale All’Università Di Palermo BIOLOGIA DELLA CONSERVAZIONE  

Comincia, con oggi, una nuova, proficua e bellissima collaborazione con il corso di Laurea Magistrale in Biologia di Conservazione (BiCo) presso l’Università degli Studi di Palermo,  in occasione della sua istituzione. L’obiettivo di BiCo è quello di creare una nuova figura professionale il cui ruolo sarà sempre più importante negli anni a venire, specie in un momento in cui anche le istituzioni non possono che prendere atto della terrificante deriva climatica del nostro ecosistema e della continua erosione di biodiversità che ne segue. 

L’attuale governo, peraltro, ha nominato espressamente un ministro della transizione ecologica [dc1] con competenza in materia di ambiente, ecosistema, tutela del patrimonio marino, atmosferico,  valutazione di impatto ambientale (VIA), valutazione ambientale strategica (VAS), autorizzazione ambientale integrata (IPPC), tutela del suolo dalla desertificazionepatrimonio idrogeologico, solo per citarne alcune.

Come peraltro ben descrive il programma del corso di laurea (*),

Il biologo della conservazione sarà una sorta di medico del pronto soccorso, deve operare subito, in fretta e in modo assolutamente competente per salvaguardare la biodiversità e per offrire modalità e strategie per operare in modo sostenibile per l’ambiente e l’economia

La sua competenza è richiesta da enti pubblici (dai Comuni alle Regioni) e privati (da grosse multinazionali alle piccole imprese locali), che siano nazionali (Ministeri) o internazionali (dall’UE all’IUCN), che si occupino di ricerca (dal CNR alle università) o di gestione delle risorse (ARPA), per risolvere crisi legate alla perdita di biodiversità. 

Il biologo della conservazione trova inoltre largo impiego nella sensibilizzazione e divulgazione operando all’interno delle scuole, dell’editoria sull’educazione ambientale, o sotto le vesti di figure sempre più ricercate all’interno di musei di scienze naturali o nei parchi e riserve (nature interpreter)  per costruire dei percorsi e dei progetti  a carattere ambientale , o puo’ ancora trovare impiego nel giornalismo scientifico.

Potrà anche iscriversi all’Albo dell’Ordine Nazionale dei Biologi, previo superamento dell’Esame di Stato.

Nei prossimi giorni pubblicheremo una serie di articoli in merito, e se foste interessati a collaborare con le vostre idee, i vostri suggerimenti, i vostri articoli, come sempre il blog è a vostra disposizione, anzi, ora più che mai! Vogliamo un mondo Felicissimo, non solo Palermo!

Per tutti coloro che fossero interessati al corso di laurea, trascriviamo di seguito i dati fondamentali, e se avete ulteriori chiarimenti da richiedere, comunicateceli e sarà ns. cura dare immediata risposta – se possibile – ovvero ad inoltrare ai competenti referenti universitari che fugheranno ogni dubbio.

Corso Di Laurea ad Accesso Liberorivolto a

  • Laureati triennali nelle classi 12, 27, 20 del DM509/1999;  L-13, L-25, L-32, L-38 del DM 270/2004 
  • Laureati del vecchio ordinamento in Scienze Biologiche, Scienze Naturali, Scienze Ambientali, Scienze Agrarie, Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze Forestali e Ambientali, o di altro titolo acquisito all’estero e riconosciuto idoneo
  • Per i laureati in altre classi, il possesso di almeno 30 CFU BIO/  e 20 CFU in uno o più dei settori scientifico-disciplinari MAT/, FIS/,CHIM/ , INF/01

Ringraziamo la prof.ssa Daniela Campobello che, insieme al corpo docente di BiCo, ci seguirà in questa avventura e ci parlerà, più nel dettaglio, nei prossimi giorni, della figura del biologo della conservazione.

Stay Tuned!!!

(*) testo e note a cura del dipartimento di biologia della conservazione dell’Università degli Studi di Palermo:

https://www.unipa.it/dipartimenti/stebicef/cds/biologiadellaconservazione2261/.content/documenti/LM-bico-21-22.pdf


 

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